E' finalmente online il nuovo sito web di Calice Ligure - immagini e notizie storiche!

Potete trovarlo partendo dall'ndirizzo www.caliceligure.org; nel caso il vostro programma avesse memorizzato il vecchio sito (in pratica se dalla suddetta pagina tornate a questo), basta posizionarsi all'indirizzo sopra segnato, premere il tasto F5 e poi cliccare sull'immagine.

Gli utenti precedentemente registrati sono stati spostati nel nuovo sito: lo spostamento ha causato il cambio della password di accesso, la nuova password è stata inviata all'indirizzo di registrazione (il 13 marzo).

Per qualsiasi problema non esistate a contattarci

L'amministratore del sito

Dato il grande successo del sito web in questo anno e mezzo di vita, abbiamo pensato di migliorare la struttura in modo da aumentare i servizi disponibili per i visitatori. Per questo motivo nei prossimi giorni sarà disponibili la nuova struttura del sito web di caliceligure.org, che andrà a sostituire questo attuale.

Il nuovo sito conterrà tutte le notizie presenti attualmente, ma avrà una migliore fruibilità delle stesse, inoltre permetterà l'inserimento di servizi (ricerche migliorate, sondaggi, gallerie fotografiche, etc) e una migliore integrazione con i nuovi social network.

L'amministratore del sito

DELITTO CA’ DE SALADA

L’Archivio Storico di Finale Ligure ci porta a conoscenza di un altro fatto delittuoso accaduto nel nostro paese nel 1653. Un funzionario di giustizia durante una perquisizione in una casa viene brutalmente ucciso con sedici colpi di “picozzino” dal proprietario.

NELLA TRAGICA  NOTTE DEL 15 APRILE 1912 PERSE LA VITA ANCHE  EMILIO POGGI, UN CALICESE CHE FACEVA PARTE DELL’EQUIPAGGIO IN QUALITA’ DI CAMERIERE DI CLASSE “E”, ALLA PAGA DI LIRE 3 STERLINE E 10 SCELLINI A VIAGGIO. E’ SEPOLTO A HALIFAX (NUOVA SCOZIA-CANADA). IL SUO NUMERO DI RICONOSCIMENTO E‘ IL 301.

Nel 1960 circa, il nostro paese fu scelto come dimora dall’artista Emilio Scanavino (i suoi genitori erano calicesi), comprò una vecchia casa nel quartiere di Eze,  la ristrutturò, realizzandovi anche uno studio e un laboratorio per la ceramica.

Nel 1964 lo seguì anche Carlo Nangeroni, anche lui acquistò una casa nel nostro paese. Successivamente altri artisti  lo seguirono e, per oltre un ventennio Calice fu una vera colonia di artisti italiani e stranieri, galleristi, critici d’arte e giornalisti del settore. La maggior parte vi soggiornava nei mesi estivi, altri vi rimanevano per tutto l’anno.

In occasione del 150° Anniversario dell'unità di Italia mi sembrava giusto ricordare i calicesi che hanno partecipato alla guerra di Indipendenza:

Giuseppe Cesio

Giacomo Suetta

Filippo Bolla

Nicolò Giovanni Cesio

Visualizza le immagini storiche (cliccare qui)

PIAZZA IV NOVEMBRE

Si tratta certamente della piazza più antica di Calice Ligure. Ha assunto questa denominazione dal 25 ottobre 1923 per ricordare il tributo offerto anche dai calicesi al primo conflitto mondiale (1915-1918).

In precedenza era chiamata Piazza della Posta poiché sotto il suo porticato si trovava la sede dell’Ufficio Postale. Accanto c’era la Farmacia Comunale.

Prima dell’avvento dei moderni mezzi a motore la piazza era occupata da veicoli trainati da cavalli, carrozze e tranvai , destinati al trasporto delle persone. Era il cuore del paese, vi si svolgeva una vita molto movimentata e vivace ed era piacevole assistere all’arrivo e alla partenza delle vetture e dei loro passeggeri.

Il bel palazzo che la fiancheggia, recentemente ristrutturato, appartiene alla famiglia ROSSI; nel passato fu un rinomato pastificio e sulla facciata si poteva leggere la dicitura Fabbrica di pasta o vermicelli. Fondato nel 1867 rimase in attività fino alla metà degli anni trenta.

Su questa piazza sfociava la vecchia strada mulattiera che collegava Finalborgo a Calice.

Foto di piazza Cesio e della Cappella dedicata alla Madonna della Speranza che sarà demolità nel 1949

PALAZZO COMUNALE

PIAZZA DEDICATA AL CAV. GIACOMO MASSA Con delibera Del Cosiglio Comunale N.d 'ordine 55 del 29 Ottobre 1893 Per i meriti di un Sindaco che tanti sacrifici sostenne per il bene morale e civile di questo paese

STRADA CARRETTIERA CALICE- FINALBORGO

ATTUALMENTE VIA CALICE

Il tratto di strada che da Finalborgo giunge a calice è chiamato VIA ROMA perche con un decreto del 31 Luglio 1931 tutti i centri urbani dei Comuni Del Regno debbono avere dall'anno X' (1932) una via non secondaria intitolata con il nome della nostra Capitale.