Foto di piazza Cesio e della Cappella dedicata alla Madonna della Speranza che sarà demolità nel 1949
PIAZZA CESIO È la piazza più grande di Calice Ligure. Vi si giunge da Via Roma dopo aver attraversato il ponte sul torrente Carbuta. Nell’anno 1882, a seguito della costruzione del tratto di strada carrozzabile Calice-Rialto, fu ampliata notevolmente, forse perché vi si potessero disputare incontri di pallone elastico (in dialetto ballun da pugno). Attualmente manca sulla piazza il mulino da grano, di proprietà della chiesa parrocchiale, alimentato dalla vicina Bealera, nelle vicinanze del torrente Pora. Il mulino era attivo e funzionante fino a non molto tempo fa. Sulla piazza si affaccia il bel palazzo, che, per quanto soffocato ed imprigionato da trasformazioni edilizie operate in tempi recenti, lascia trasparire ancora un certo decoro e prestigio. Sovente, nel passato, il palazzo veniva prescelto come alloggio per il vescovo e i prelati della Diocesi di Savona in occasione delle periodiche visite pastorali. Fu la casa di abitazione di una delle famiglie calicesi più note ed influenti quella dei CESIO, famiglia che per quasi due secoli ebbe un peso notevole nella vita del paese, distinguendosi per cospicue doti di rettitudine, di carità e di devota intensa religiosità. Nell’anno 1803, ad opera del Sacerdote Giovanni Cesio, fu fatta edificare accanto al palazzo una cappella (non più esistente) dedicata alla Madonna della Speranza, da servire non soltanto all’uso privato dei Cesio, ma anche a beneficio della popolazione quando le avverse condizioni atmosferiche impedivano ai fedeli di raggiungere la chiesa parrocchiale piuttosto lontana dal centro. La cappella era dotata di belle suppellettili ed in essa facevano tappa le processioni del Corpus Domini. Estintasi la famiglia Cesio per mancanza di discendenza maschile il fabbricato passò nella proprietà dei CONTI BURAGGI DI FINALE. All’inizio del 1900 nel primo piano trovarono posto gli uffici comunali, l’asilo infantile e le prime due classi delle scuole elementari. La Piazza è stata dedicata all’esponente più rappresentativo dei Cesio, il Dottor Giuseppe Cesio (nato il 14 febbraio 1817), che rivestì per qualche tempo anche la carica di Sindaco di Calice. Fece redigere a proprie spese lo studio e la perizia della strada carrozzabile di collegamento tra Calice e Finalborgo. Il Dott. Cesio è ricordato per le sue particolari doti di umanità ed altruismo. Trasferitosi in Altare curò con estrema dedizione e grande spirito di sacrificio, gratuitamente, la popolazione altarese che nel 1855 fu colpita da una grande epidemia di colera. Sul finire dell’anno 1856 riunì in libera associazione i vetrai della città di Altare realizzando per primo in Italia il sistema cooperativo.
Postato Venerdi 11 Febbraio 2011 - 15:59
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Da: gabriella Data: Martedi 15 Febbraio 2011 - 14:44
.....peccato che la cappella dedicata alla Madonna della Speranza non ci sia pił... ciao...da gabriella
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Da: luomodicarbuta Data: Sabato 10 Dicembre 2011 - 12:26
GRAZIE ANGELO PER QUESTE INTERESSANTI COSE CHE CI RACCONTI SUL "NOSTRO" PAESE E QUESTE SPLENDIDE IMMAGINI CHE CONDIVIDIAMO SUL TUO SITO.SANDRO. |
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