Galleria fotografica - I disegni di "Bazar"
Foto 0001
Questo cancello è situato in Via Vecchia per Finale e dà accesso verso le proprietà della famiglia Richeri. Come si può notare dal disegno probabilmente è stato realizzato nel 1866
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Questo corso d’acqua, in dialetto “beo”, con il lavatoio si trova alle spalle della casa Sterla in Piazza Cesio. In passato era utilizzato per alimentare il mulino situato nella piazza.
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La cappella del Buon Consiglio si trova sulla vecchia via che conduce al quartiere di Eze, attualmente Via E. Scanavino. La cappella è privata, in un documento del 1822 apparteneva al Sig. Costantino Giacheri, ma in quel periodo non vi si celebravano funzioni religiose
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L’antico portale in pietra del Finale si trova in Via Vecchia di fronte al ristorante Sciamadda
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Questo cancello con edicola si trova sul retro della Chiesa Parrocchiale di S. Nicolò. In passato era utilizzato come accesso a proprietà private
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Il portale in pietra del Finale si trova in Piazza Massa. Precedente apparteneva alla famiglia Filippo Bolla, (Gambadà) come si può notare dalle iniziali scolpite
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La cappella privata si trova nel quartiere di Campogrande e è dedicata a S. Rosa. In un documento del 1822 risulta appartenere alla famiglia Raimonda (de Raimondi) di Finalmarina
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Questo cancello si trova sulla strada per Rialto ed è l’accesso a Villa Richeri
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Questo gazebo si trova nel quartiere di “Campograde “località detta “Sotto Chiesa”, fa parte della casa del Console; quest’ultima, prima di diventare museo, era abitata dalle Suore Cappuccine. Proprio sotto questo gazebo, durante le belle giornate, le suore insegnavano alle ragazze l’arte del ricamo.
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Questa Cappella si trova nel quartiere “Monte”, località “Costa” e è dedicata ai Santi Angeli Custodi. Apparteneva alla famiglia “De Raimondi” di Finalmarina. Fu costruita nel 1820 circa da Marcantonio De Raimondi. Nel 1835, il palazzo che fiancheggia la cappella, era abitato dal Cav. Filippo De Raimondi, vice Intendente della provincia d’Ossola e da sua madre Maddalena Buraggi. Era anche usato come casa di villeggiatura. Una curiosità: nel 1960/70 era intenzionato ad acquistare l’intera villa l’attore Walter Chiari (purtroppo ora si trova in condizioni disastrose).
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Il portico appartiene alla cappella Nostra Signora della Rocca, comunemente detta Santa Libera costruita nel 1723, mentre il portico venne realizzato nel 1725/26.
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Questo antico cancello si trova in piazza Cesio. Anticamente era utilizzato come ingresso per il palazzo della famiglia Cesio del capitano Giovanni.
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Gruppo di antiche case in Via Vecchia per Finale. (fra le quali in primo piano "cà dù cè De manuella)
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Questa Cappella si trova nel quartiere di EZE e è intitolata a Nostra Signora della Misericordia. Da un documento del 1822 si legge che vi si celebravano alcune funzioni, in particolare nel giorno del Santo nome di Maria si celebrava una messa cantata in suffragio del fu Nicolò Gibbone detto Massola. Una messa privata veniva celebrata tutti i mesi per conto della famiglia “BARRUZZA”.
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Edicola che si trova sotto il portico di via vecchia per Finale
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Cancello vecchia entrata del Cimitero
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Oratorio di S. Carlo Borromeo, progettato dal maestro Domenico Bagutti, l’appalto fu affidato ai maestri muratori Nicolò Bertone di Calice e Giobatta Serena di Finale, dietro un compenso di Lire 3.750. Il 4 Novembre 1763, il giorno di S. Carlo, è stato benedetto ed aperto al pubblico.
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Questo strano ingresso si trova nel Quartiere “Monte” ed erano chiamate porte a “BOTTEGA” la sporgenza che si vede fungeva da bancone di un’antica bottega. Era anche utilizzato come “posa” per coloro che transitavano con carichi sulle spalle.
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Questa Madonnina si trova sul ponte di Eze
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Lavatoio situato nel quartiere di Campogrande (Via Olive – S. Rosa)
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Edicola con cancello, si trova in via Vecchia nei pressi della Chiesa Parrocchiale
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Cancello della Casa del Console. La casa apparteneva a Giacomo Massa, per molti anni sindaco di Calice; alla sua morte fu ereditata dal figlio Nicolò, per molti anni Console a Montevideo e Rio de Janeiro. Anticamente l’accesso alla casa era nella Via Vecchia, ma con l’arrivo della nuova strada carrettiera, 1867, fu aperto un questo nuovo ingresso.
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Questa Madonnetta si trova in Piazza IV Novembre, all’inizio della strada che conduce al quartiere “Monte”.
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Chiesa Parrocchiale di S. Nicolò, fu costruita sui resti di una chiesa del 1200. Il 2 luglio 1773 venne posata la prima pietra e i lavori terminarono nell’agosto del 1785.
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Portale dell’Oratorio S. Carlo. Un bell’esempio del Barocco ligure
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Panchina e cancello che si trovano in via Vittorio Veneto, nei pressi della gelateria
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Pilone che si trova ai confini tra Calice e Rialto
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Pilone dei Santi che si trova nel quartiere di Eze, nella contrada dei “Gibboni”. Attualmente è in condizioni disastrose
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Questo pilone ricorda la tragedia avvenuta il 13 settembre 1858, al momento della costruzione della cappella della Guardia, in cui morì Bruzzone Lorenzo, mentre trasportava una grossa pietra ne è rimasto schiacciato. In seguito alla sciagura la Cappella fu costruita nell’attuale posizione.
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Cancello con grandi pilastri che si trova in Via Rialto
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Cappella di Santa Libera, costruita nel 1722 sui resti di un’antica cappella, grazie al lascito di Nicolò Sasso
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Cappella di San Giuseppe in “ Campogrande”
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Situato in Piazza Massa
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Edicola situata nei pressi della Madonna della Guardia.
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E’ la Diga di Machermo, durante il periodo estivo frequentata dai giovani per rinfrescarsi dalla calura.
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La cappella si trova in località Ca’ di Ciri, ai confini tra Calice e Carbuta, ed è dedicata a S. Giacomo Apostolo
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Edicola di S. Luigi che si trova sulla vecchia strada comunale per Eze (quasi completamente scomparsa).
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Portale dell’Oratorio delle “ Vene” (Rialto) Dedicato a San Bernardo