Presentazione libro Calicesi alla Grande Guerra
Calicesi alla grande Guerra 1915-1918
Per la ricorrenza del centenario della Grande Guerra 1915/18 mi sembrava giusto e doveroso pubblicare un opuscolo per ricordare questo evento. Partendo dalle cartoline in ricordo dei Caduti Calicesi in mio possesso, ho voluto iniziare questa ricerca che poi si è evoluta in maniera inaspettata. Il mio progetto iniziale era quello di stampare un opuscolo solo in memoria dei caduti Calicesi esaminando esclusivamente documenti originali e senza attingere a testimonianze e pubblicazioni già divulgate.
Il primo passo è stato quello di visionare i siti nazionali www.cadutigrandeguerra.it in cui sono registrati tutti i caduti e dispersi della guerra 1915/18, e www.antenati.san.beniculturali.it nella sezione Antenati dello Stato Civile di Savona, dove è possibile reperire tutti gli atti dello stato civile del Comune di Calice Ligure, dal 1869 al 1903 per i nati e dal 1869 al 1935 per i morti.
Da queste prime ricerche, oltre ai nominativi dei caduti, sono potuto risalire alle loro date di nascita, dei decessi, ai luoghi in cui sono avvenuti e le modalità; in alcuni casi è stata anche rinvenuta la matricola militare, dato utile per sviluppare la mie successive indagini.
Per avere notizie precise sullo stato di servizio dei caduti ho dovuto consultare l’Archivio di Stato di Savona dove sono conservati tutti i registri del Distretto Militare Savonese, in cui sono annotati le classi di leva, i nominativi e relative matricole militari. Successivamente ho spostato il mio lavoro nell’Archivio Comunale di Calice Ligure, dove sono conservati i registri di Leva e i fogli matricolari dei residenti chiamati alle armi che dal 1877 al 1910. In essi sono annotati oltre ai dati anagrafici, la data della chiamata alle armi, il corpo a cui i soldati erano stati assegnati e variazioni, la data del congedo, e soprattutto il dato più importante ai fini della mia ricerca: la matricola militare.
In considerazione dell’importanza di questi documenti, ho deciso di effettuare la trascrizione integrale completa di oltre 300 nominativi, che vanno dal 1877 al 1900, mentre consultavo tali registri, infatti, venivo a conoscenza di molte notizie importanti sui Calicesi di quel periodo: chi era emigrato, chi aveva disertato, chi era stato ferito o fatto prigioniero, chi era partito per la Libia, chi aveva ricevuto riconoscimenti al termine del conflitto. Quindi il mio progetto di pubblicare un opuscolo solo sui Caduti si è trasformato in qualcosa di più consistente. Anche se ero consapevole che sarebbe stato un lavoro lungo ed impegnativo, in quanto avrei dovuto consultare oltre 70 registri, cercare circa 300 nominativi, fotografarli e trascriverli, ho ritenuto doveroso ricordare non solo i Caduti, ma tutti i Calicesi che hanno preso parte alla Grande Guerra.
Alcune Note
Il territorio del Comune di Calice Ligure è esteso per circa 20,60 kmq e confina con i comuni di Rialto, Bormida, Mallare, Orco Feglino e con l’attuale Finale Ligure. Oltre al centro è composto dalle frazioni di Carbuta e Cravarezza e dalle contrade Cia (Sia) e Cioso esposte verso Feglino. La frazione di Perti tra il 1870 e il Maggio 1877 era aggregata al Comune di Calice Ligure. Durante il periodo del conflitto tutto il territorio ricadeva sotto la provincia di Genova e verrà incluso in quella di Savona solo nel 1927.
Gli abitanti al censimento del 1911 risultavano 1501. Nell’anno scolastico 1914/15 i ragazzi in età scolastica obbligatoria compresa fra i 6 e 12 anni risultavano 238 suddivisi in classi miste, dalla 1° alla 3° in Cravarezza (alunni 33), a Carbuta (alunni 64), a Calice Ligure (141 alunni); a Calice Ligure e Carbuta vi era anche la 4^ classe. La sede del Comune era al primo piano del palazzo Cesio che comprendeva anche l’asilo infantile mentre le classi elementari, dalla 1^ alla 4^, svolgevano le loro attività nei locali di proprietà comunale in Via Inomonte.
Il Sindaco di Calice Ligure per il quadriennio 1914/18 era Richeri Francesco, appartenente alla classe 1876; fu richiamato alle armi il 14 Agosto 1915 per mobilitazione secondo il Regio Decreto del 22 Maggio 1915, ma venne dispensato dalla chiamata perché ricopriva la suddetta carica. Nel territorio c’erano, come a tutt’oggi, due parrocchie: quella di Calice Ligure retta da Don Benedetto Carzolio e quella di Carbuta da Don Vincenzo Badano.
Tra l’Aprile del 1915 e quello del 1918 vennero chiamati alle armi e richiamati per mobilitazione oltre 300 Calicesi, e 23 di questi non fecero più ritorno a casa perché caduti in fatti di guerra. Purtroppo i dati possono risultare imprecisi in quanto alcuni nativi potevano essersi trasferiti in altre località. Dai documenti consultati risulta che: 168 erano nati nel capoluogo, di cui 9 caduti, 59 nati nella frazione Carbuta di cui 4 caduti, 24 nati nella frazione di Cravarezza di cui 3 caduti, 6 nati nella Contrada Sia di cui 1 caduto e 3 nati nella Contrada Cioso. Nei ruoli dell’Archivio comunale risultavano inoltre 49 nominativi non nativi di Calice Ligure: 32 ivi residenti e iscritti nelle liste di leva, di cui 4 caduti, e 17 registrati solo nei ruoli. Bisogna però ricordare anche due caduti Calicesi che risiedevano in altri comuni.
All’epoca 28 di questi Calicesi erano emigrati precedentemente alla data d’inizio del conflitto: 5 di loro risposero alla chiamata; chi invece non rientrò, in un primo tempo fu considerato disertore, ma al termine della guerra venne amnistiato.
In questo elenco sono inclusi anche 20 riformati/esonerati e 6 disertori. Della classe 1900, nei mesi di Marzo e Aprile sono stati chiamati alle armi 8 giovani Calicesi, ma uno solo di essi risulta essere stato inviato in territorio di guerra. I soldati feriti in azioni di guerra furono 32; inoltre 3 subirono congelamento ai piedi, alcuni colpiti da malattia, rientrarono al corpo dopo un periodo di convalescenza, tra i quali uno contrasse la malaria. I soldati fatti prigionieri furono 22 e vennero liberati al termine del conflitto.
Gli appartenenti alle classi di Leva 1888/1893, che dal Settembre 1911 al Dicembre 1914 presero parte alla guerra Italo Turca e che successivamente vennero trattenuti per mobilitazione, furono 17.
Presentazione del libro
Sala Consigliare Comune di Calice Ligure Sabato 6 Ottobre 2018
Presentazione del libro Calicesi alla Grande Guerra realizzato da Angelo Tortarolo presenteranno Fabio Caffarena e Graziella Frasca Gallo
Alcune foto della cerimonia di presentazione del libro
Estratto dal libro (anteprima del libro in formato pdf)