Nel 1960 circa, il nostro paese fu scelto come dimora dall’artista Emilio Scanavino (i suoi genitori erano calicesi), comprò una vecchia casa nel quartiere di Eze, la ristrutturò, realizzandovi anche uno studio e un laboratorio per la ceramica.
Nel 1964 lo seguì anche Carlo Nangeroni, anche lui acquistò una casa nel nostro paese. Successivamente altri artisti lo seguirono e, per oltre un ventennio Calice fu una vera colonia di artisti italiani e stranieri, galleristi, critici d’arte e giornalisti del settore. La maggior parte vi soggiornava nei mesi estivi, altri vi rimanevano per tutto l’anno.